Skip to content Skip to footer
ITA / ENG

L’impatto zero non esiste. È da questa premessa che nasce Thermocene, un viaggio multidisciplinare che intreccia musica, architettura, cinema e arte, prodotto da MYBOSSWAS, EX., ARTECO e KINO Produzioni. Interrogandosi sull’urgenza di una nuova e necessaria sinergia tra ambiente e società, Thermocene indaga l’evoluzione del concetto di cooperazione e interconnessione attraverso le tracce invasive dei dispositivi creati dall’uomo nell’era dei cambiamenti climatici.

 

Un percorso artistico che parte da una mostra itinerante, e si arricchisce nella sua evoluzione con lo sviluppo di un film e di una pubblicazione.

 

Il viaggio è iniziato a Torino, a marzo 2025, con la presentazione dell’installazione immersiva e multimediale di Giorgio Ferrero, Rodolfo Mongitore (Mybosswas) ed EX., a cura di ARTECO, alle Antiche Ghiacciaie del Mercato Centrale Torino e parallelamente nello spazio espositivo di Gallerie d’Italia, dove si è tenuta anche la performance live dei sound artist Giorgio Ferrero e Rodolfo Mongitore. 

 

L’opera presentata è una sinfonia visiva e sonora creata da Ferrero e Mongitore (Mybosswas) all’interno di due bivacchi futuristici, a 3000 metri di altitudine sulle Alpi piemontesi, progettati da EX., laboratorio di progettazione nato dal lavoro di Andrea Cassi e Michele Versaci. 

 

I due compositori, lontani trenta chilometri l’uno dall’altro, immersi nella solitudine glaciale dei due bivacchi e privi di alcun servizio di base, hanno cooperato attivamente trasformando le tracce invisibili dell’uomo presenti nell’ambiente, come rumori e onde radio, in un canto corale. I due performer evocano un mondo in cui natura ed esseri umani collaborano coscientemente nella costruzione di una nuova coscienza collettiva.

Thermocene prosegue il suo viaggio tra istituzioni nazionali e internazionali:

 

Dal 24 al 27 marzo, il progetto cinematografico, prodotto insieme a Kino produzioni, è stato presentato in anteprima internazionale al CPH:FORUM 2025, l’evento di finanziamento e co-produzione del CPH:DOX, uno dei più prestigiosi festival internazionali di documentari. 

 

Dal 10 maggio al 23 novembre Thermocene è stata selezionata per la 19a Mostra Internazionale d’Architettura della Biennale di Venezia curata da Carlo Ratti e sarà esposta all’interno della mostra centrale Intelligens. Naturale. Artificiale. Collettiva.

 

Dal 7 giugno al 14 settembre l’installazione sarà presentata nella project room della GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo come parte di un più ampio progetto di riflessione sull’interazione tra architettura d’alta quota e impatto umano, nell’ambito del programma “Pensare come una montagna – Il Biennale delle Orobie”, che coinvolge comunità locali e artisti internazionali sul territorio della provincia di Bergamo. 


La produzione della mostra Thermocene è stata sostenuta da Gallerie d’Italia – Intesa Sanpaolo, in qualità di main partner, e da Media Creative Europe, Fondazione Compagnia di San Paolo, Film Commission Piemonte, Another Music Records. È inoltre stata resa possibile grazie agli sponsor tecnici: Epson, Montarbo, Nanlite, Patona, Rycote, Tip Top Audio, Gruppo TFS.